La moxa o moxibustione è una tecnica che proviene dalla medicina orientale, che viene utilizzata per diversi disturbi.
La tecnica di moxibustione si basa sulla stimolazione con il calore di determinati punti, corrispondenti a quelli dell’agopuntura, in grado di far fluire i flussi energetici del corpo e stimolarne la guarigione.
I sigari sono realizzati facendo essiccare le foglie di Artemisia vulgaris, poi spezzettate fino ad ottenere una sorta di lana (lana di moxa), che viene poi avvolta un foglie di gelso. Per utilizzare il sigaro si accende poi una delle estremità e si avvicina al punto di interesse ripetutamente.
E per far girare i bambini che si presentano in posizione podalica? Il punto da stimolare è il VU 67, legato all’utero, in grado di stimolare la muscolatura uterina, stimolare l’attività del feto e favorire così la capriola del bimbo! Il punto VU 67 corrisponde alla punta, sul lato esterno, del 5°dito del piede (il mellino, o mignolo).
Si può utilizzare dalla 30°settimana fino alla 37°, 15 minuti per lato e per 7 giorni, poi pausa di 15 giorni e si può ripetere il trattamento.
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